Fattori da considerare prima di scegliere il condizionatore

Arriva l’estate e con la stagione più oziosa dell’anno per eccellenza e con il sole che splende a tutta forza sulle nostre teste, il caldo in molti casi diventa insopportabile, tanto che in molti casi è più che necessario avere un impianto di condizionamento in casa. Un acquisto, quello di un sistema di raffreddamento domestico, che spesso facciamo senza tenere conto di alcuni aspetti fondamentali ed è quello che cercheremo di chiarire in questo articolo.

Prima di tutto, è necessario chiarire il funzionamento di un impianto di climatizzazione, che tutti pensano di conoscere ma non sempre correttamente. A tal fine, il dispositivo che abbiamo in casa ha il compito di elaborare l’aria ambiente della casa, raffreddarla e pulirla allo stesso tempo, utilizzando un fluido refrigerante. Questo liquido assorbe il calore dell’aria nell’ambiente e lo fa evaporare, quindi viaggia attraverso il circuito di raffreddamento fino all’unità esterna e rimuove il calore assorbito condensando dopo essere stato compresso.

Ora che sappiamo più o meno come funziona un sistema di raffreddamento in casa e arriva il momento dell’acquisto, dobbiamo prendere in considerazione una serie di fattori prima di acquistare un condizionatore d’aria. Alcuni valori che dobbiamo controllare sono il consumo energetico e l’efficienza energetica dell’apparecchio scelto, il tipo di aria (finestra, portatile o split), i frigoriferi…

Tipi di climatizzatori

Esistono diverse modalità di raffreddamento e di collocazione del sistema di raffreddamento nelle nostre case, in quanto non tutti possono utilizzare lo stesso modello di installazione.

  • Condizionatori a finestra: non vengono quasi più installati, anche se ne esistono ancora molti. Sono i più vecchi (anche se ci sono alcune proposte interessanti) e sono costituiti solo da una macchina che funge da compressore esterno e da un condizionatore interno alla finestra.
  • Condizionatore portatile: senza necessità di installazione, è il più economico. Richiede solo un’unità interna che comunica con l’esterno attraverso un tubo.
  • Split: il più diffuso oggi, è composto da due unità, una interna e una esterna. L’unità interna è composta da evaporatore, ventilatore, filtro dell’aria e sistema di controllo; l’unità esterna è costituita da compressore e condensatore.

Classificazione energetica e potenza

Efficienza
Tutti gli elettrodomestici che acquistiamo al giorno d’oggi hanno una classificazione basata sull’elettricità che consumano, essendo sempre più preziosa la classe “A”, (gli elettrodomestici così classificati consumano quasi il 50% in meno di elettricità). Sono certamente più costosi, ma a lungo andare beneficeremo di una bolletta elettrica più bassa, un aspetto da tenere in considerazione, soprattutto visto il prezzo dell’elettricità.

Inoltre, per ottimizzare il consumo energetico, è più che utile, se non necessario, avere un buon isolamento esterno dell’abitazione. In altre parole, finestre che impediscono all’aria fredda di uscire e all’aria calda di entrare. Non ha senso investire nel miglior dispositivo di climatizzazione se non abbiamo la casa ben condizionata e con una perdita di temperatura ridotta al massimo.

Per determinare la potenza di cui avremo bisogno, dobbiamo tenere conto dei metri quadrati dell’ambiente che vogliamo climatizzare. Quindi se vogliamo raffreddare una stanza di 30 m2 avremo bisogno di un apparecchio da 3.000 e 4.000 frigorie (rispettivamente 3,48W/h e 4,65W/h).

Capacità di raffreddamento
Non è la stessa cosa raffreddare una stanza grande rispetto a una piccola, così come una casa ben isolata non è la stessa con porte o finestre che non si adattano e quindi lasciano fuoriuscire il freddo o il calore. Allo stesso modo, se la nostra casa è soggetta alla luce diretta del sole, dovremo tenerne conto.

Tuttavia, come base, avremo bisogno di 100-140 frigorie per ogni m2 da coprire, per cui in un appartamento di circa 60 m2 avremo bisogno di un apparecchio (o più apparecchi nelle stanze) che generi circa 3000 frigorie (FR).

Dobbiamo tenere presente che l’obiettivo è quello di ottenere un’atmosfera piacevole e non di trasformare la nostra casa in un igloo. In estate la temperatura della nostra casa deve essere compresa tra 24ºC e 26ºC (non è salutare avere una differenza termica con l’esterno superiore a 12ºC).

Inquinamento acustico
Se il nostro impianto di condizionamento è omologato, non c’è nulla da temere, anche se nel tempo dobbiamo tenere conto del rumore che può generare, sia all’interno (causando disagio) sia all’esterno, disturbando i vicini.

Dobbiamo quindi tenere conto del livello di rumore che provoca e, nel caso del sistema split che va all’interno della casa, è necessario cercarne uno che sia il più silenzioso possibile, in modo che non interferisca con le nostre attività quotidiane, soprattutto quando è il momento di riposare.

Filtri fissi o sostituibili?
Abbiamo già parlato dei filtri dei condizionatori d’aria e di come pulirli. Si tratta di una parte fondamentale e di un aspetto fondamentale per mantenere la nostra casa sana e migliorare il consumo energetico.

Possiamo così trovare filtri al plasma o al neoplasma, in grado di purificare e deodorare l’aria, indicati per le persone allergiche e asmatiche, filtri al carbone attivo che, con una durata limitata, hanno il compito di assorbire il fumo di tabacco, filtri fotocatalitici che assorbono le particelle che creano cattivi odori o filtri ionizzanti, che emettono ioni negativi per bilanciare l’eccesso di ioni positivi e migliorare così la qualità dell’aria.

Il fatto che si tratti di filtri fissi o sostituibili periodicamente dipende dall’apparecchio e dalla marca, e l’acquirente deve scegliere quello più adatto ai propri interessi. Tuttavia, il più comune è l’uso di filtri che possono essere smontati e puliti da soli.

Inverter
Il condizionatore è più prezioso e performante se è dotato di tecnologia Inverter, che massimizza e migliora il funzionamento dei sistemi di raffreddamento, in quanto è responsabile di aumentare la capacità di raffreddamento e di mantenerla costante, riducendo così il consumo energetico.

Pertanto, se scegliamo il condizionatore giusto, otterremo un’unità efficiente dal punto di vista energetico, un modello che soddisfa le nostre esigenze e che, mentre raffredda, regola l’umidità della stanza e si prende cura della nostra salute eliminando le particelle nocive.

Leggi anche l’articolo sui climatizzatori portatili a pompa di calore.

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