Climatizzatori portatili a pompa di calore: sono consigliabili?

Con l’arrivo della stagione invernale o estiva, le temperature estreme ci spingono a considerare l’acquisto di sistemi di riscaldamento o raffreddamento per la casa.

Una delle scelte che va per la maggiore sono di certo i condizionatori portatili a pompa di calore, più facili da installare e relativamente più economici di quelli fissi. La domanda è: vale la pena spendere i nostri soldi per uno di questi complementi per la casa?

Abbiamo già discusso i loro principali vantaggi e svantaggi in altre occasioni, quindi oggi vorrei darvi la mia opinione personale sull’utilizzo di questo tipo di apparecchiature negli ultimi anni.

Efficace e mediamente efficiente

La prima cosa che ci si può chiedere se non si è mai posseduto uno di questi apparecchi è se producono aria veramente fredda o calda e quali sono i risultati. La risposta è sì, producono aria calda e fredda in modo simile alle unità a parete. Hanno un sistema di compressione integrato sotto il loro involucro e non richiedono un’installazione o almeno non così complessa come quelle, tanto che è sufficiente posizionarli vicino a una finestra e portare all’esterno un tubo di estrazione dell’aria calda o fredda.

Sono molto più efficienti nel produrre aria fredda rispetto ai ventilatori che muovono solo aria. Inoltre, sono dotati di funzioni timer e di telecomando (a volte con controllo della temperatura per gestire l’impianto in modo più confortevole).

Tra i loro vantaggi c’è il fatto che possiamo anche spostarli da una stanza all’altra (nel mio caso li usiamo in due stanze diverse) se ne abbiamo bisogno e conservarli quando non li usiamo e persino spostarli in un’altra casa se siamo facili traslocatori. Tuttavia, presentano due grandi problemi: la perdita di efficienza e il rumore generato.

Per quanto riguarda l’efficienza, il tubo che espelle l’aria verso l’esterno irradia anche parte del calore in estate o del freddo in inverno all’interno della stanza, in quanto si tratta generalmente di un condotto in plastica senza alcun tipo di isolamento; inoltre, si danneggiano facilmente se li mettiamo e li togliamo spesso, dovendo acquistare un ricambio o usare il nastro adesivo per coprire le fessure.

Per questo motivo di solito c’è un adattatore per coprire lo spazio tra la finestra o la porta in cui l’unità è installata.

Questo tipo di apparecchio è particolarmente indicato nelle situazioni in cui non si può o non si vuole installare un apparecchio convenzionale, come ad esempio quando si è in affitto, nelle seconde case, quando il muro in comune con i vicini non ci permette di installare un apparecchio con unità esterna, ecc.

Leggi anche l’articolo sui consigli per trarre il massimo vantaggio dal condizionatore portatile.

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